Irpinia Campi Taurasini

L’aglianico è un vitigno difficile da interpretare, una natura spigolosa che nei primi anni dopo la vendemmia può risultare impegnativa. Tra le varie sfumature dell’aglianico troviamo il Campi Taurasini un vino camaleontico, un rosso con una storia breve ma che negli ultimi anni ha attirato l’attenzione di curiosi ed appassionati. Sembrerebbe non avere un’identità ben definita, si lascia guidare e ognuno racconta una propria storia del come e del perché si produce. Si potrebbe posizionare il Campi Taurasini tra un semplice Aglianico e un più complesso Taurasi, un vino che fa da anello tra i due, un vino adatto a chi piace l’idea di invecchiamento ma al contempo non riesce ad aspettare. Essenzialmente il Campi Taurasini non è altro che un piccolo Taurasi, nel periodo che va dalla vendemmia all’inizio dell’invecchiamento in botte di legno, si decide quali sono le masse più adatte da destinare alla produzione di Taurasi che proseguiranno il loro percorso nel legno e il resto è destinato al Campia Taurasini. Di Prisco lo produce esclusivamente con uve aglianico nei terreni di proprietà siti in contrada Rotole a Fontanarosa, ci troviamo sui 450 metri con esposizione a sud-est.

Scheda tecnica

Denominazione: Irpinia Campi Taurasini DOC
Vitigno: Aglianico 100%
Area di produzione: Fontanarosa
Esposizione: Sud-est
Altitudine: 450 m
Caratteristiche del terreno: argilloso-calcareo
Sistema di allevamento: cordone speronato
Età del vigneto: 20 anni
Resa: 60 q.li
Vendemmia: seconda decade ottobre
Vinificazione: in rosso, 25 giorni di macerazione sulle bucce (diraspa-pigiatura, pressatura soffice)
Affinamento: 6-9 mesi in botte di rovere, 12-18 mesi in bottiglia
Grado alcolico: 14
Bottiglie prodotte: 5000

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