Fiano di Avellino
Il Fiano ovvero Vitis Apicia è un vitigno con tutta probabilità risalente ai tempi Greci, che si è affermato nella penisola italica con i Romani, ha trovato la sua casa in Irpinia e da qui il nome Fiano di Avellino il quale va a delimitare in un certo senso la zona di produzione della DOCG.
Quest’ultima è compresa in parte nel parco regionale del Partenio, costituita dalla Piana di Serino e da un’estesa fascia collinare di altitudine compresa fra i 300 ed i 600 metri, limitata ad ovest dal gruppo montuoso del Partenio e ad est dal Gruppo Terminio-Tuoro.
I terreni sono caratterizzati dalla presenza dell'argilla mista a sabbia. Questa ricchezza d'argilla costituisce un fattore molto positivo per la viticoltura poiché contrasta i periodi di siccità con una maturazione più regolare.
La vendemmia viene effettuata tra fine settembre e inizio ottobre. Il Fiano della cantina Di Prisco, è prodotto nei vigneti di Lapio a circa 600 metri con un’esposizione a sud-est che rende la maturazione del Fiano eccellente.
Vitigno impegnativo in fase di potatura viene allevato con il sistema a guyot con una resa per ettaro che si aggira intorno ai 70 quintali.
Scheda tecnica
Denominazione: Fiano di Avellino DOCG
Vitigno: Fiano 100%
Area di produzione: Lapio
Esposizione: sud-est
Altitudine: 600 m
Caratteristiche del terreno: sabbioso
Sistema di allevamento: guyot
Età del vigneto: 25
Resa: 70 q.li
Vendemmia: fine settembre – inizio ottobre
Vinificazione: in bianco (diraspa-pigiatura, pressatura soffice)
Affinamento: acciaio 8 mesi, 6 mesi bottiglia
Grado alcolico: 13,5
Bottiglie prodotte: 5000